Il Vaticano, l'Italia e la guerra

Front Cover
A. Mondadori, 1925 - 313 pages
 

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 163 - ... e dignitosa per tutti. Purtroppo, l'appello Nostro non fu ascoltato: la guerra proseguì accanita per altri due anni con tutti i suoi orrori: si inasprì e si estese anzi per terra, per mare, e perfino nell'aria; donde sulle città inermi, sui quieti villaggi, sui loro abitatori innocenti, scesero la desolazione e la morte. Ed ora nessuno può immaginare quanto si moltiplicherebbero e quanto si aggraverebbero i comuni mali, se altri mesi ancora, o peggio se altri anni si aggiungessero al triennio...
Page 285 - Stabilito così l'impero del diritto, si tolga ogni ostacolo alle vie di comunicazione dei popoli con la vera libertà e comunanza dei mari: il che, mentre eliminerebbe molteplici cause di conflitto, aprirebbe a tutti nuove fonti di prosperità e di progresso. Quanto ai danni e spese di guerra, non scorgiamo altro scampo che nella norma generale di...
Page 285 - Che se in qualche caso vi si oppongano ragioni particolari, queste si ponderino con giustizia ed equità. Ma questi accordi pacifici, con gli immensi vantaggi che ne derivano, non sono possibili senza la reciproca restituzione dei territori attualmente occupati. Quindi da parte della Germania evacuazione totale sia del Belgio con la garanzia della sua piena indipendenza politica, militare ed economica di fronte a qualsiasi potenza, sia del territorio francese: dalla parte avversaria pari restituzione...
Page 310 - Le Nazioni alleate sono scese in campo per l'alto scopo ideale della difesa e reintegrazione della giustizia internazionale violata, del diritto dei popoli barbaramente conculcato. Ma esse perseguono eziandio scopi loro particolari, i quali lungi dall'essere inspirati a concetti di imperialismo, come tendenziosamente viene insinuato, rispondono appunto alla equamine, legittima applicazione dei principi generali della giustizia internazionale, del diritto e della libertà dei popoli.
Page 285 - Chè se in qualche caso vi si oppongano ragioni particolari, queste si ponderino con giustizia ed equità. Ma questi accordi pacifici, con gli immensi vantaggi che ne derivano, non sono possibili senza la reciproca restituzione dei territori attualmente occupati. Quindi, da parte della Germania evacuazione totale, sia del Belgio, con la garanzia della sua piena indipendenza politica, militare ed economica di fronte a qualsiasi Potenza, sia del territorio francese : dalla parte avversaria, pari restituzione...
Page 287 - ... della pace. Riflettete alla vostra gravissima responsabilità dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini; dalle vostre risoluzioni dipendono la quiete e la gioia di innumerevoli famiglie, la vita di migliaia di giovani, la felicità stessa dei popoli, che Voi avete l'assoluto dovere di procurare. Vi inspiri il Signore decisioni conformi alla Sua santissima volontà, e faccia che Voi, meritandovi il plauso dell'età presente, vi assicuriate altresì presso le venture generazioni il nome di pacificatori....
Page 80 - La Santa Sede per rispetto alla neutralità non intende punto creare imbarazzi al governo e mette la sua fiducia in Dio, aspettando la sistemazione conveniente della sua situazione non dalle armi straniere ma dal trionfo di quei sentimenti di giustizia che augura si diffondano sempre più nel popolo italiano, in conformità del suo verace interesse » . (') Per chi voleva comprendere, queste dichiarazioni erano esplicite.
Page 164 - E primieramente, il punto fondamentale deve essere che sottentri alla forza materiale delle armi la forza morale del diritto. Quindi un giusto accordo di tutti nella diminuzione simultanea e reciproca degli armamenti secondo norme e garanzie da stabilire, nella misura necessaria e sufficiente al mantenimento dell'ordine pubblico nei singoli Stati; e, in sostituzione delle armi...
Page 227 - Depongasi il mutuo proposito di distruzione ; riflettasi che le Nazioni non muoiono: umiliate ed oppresse, portano frementi il giogo loro imposto, preparando la riscossa e trasmettendo di generazione in generazione un triste retaggio di odio e di vendetta.
Page 262 - evvi un'altra furibonda guerra, che rode le viscere della odierna società: guerra che spaventa ogni persona di buon senso, perché mentre ha accumulato e accumulerà anche per , l'avvenire tante rovine sulle nazioni, deve anche ritenersi essa medesima la vera origine della presente luttuosissima lotta ». Quale condanna più severa? Pio X avrebbe forse potuto parlare con un linguaggio più forte e più appassionato? I...

Bibliographic information