Memorie di religione, di morale e di letteratura, Volume 21822 |
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alcuni anime antichi apostolica Assemblea nazionale astronomi ateismo avea Barruel bisogno Boccaccio buon canicola cattolica certo chè chiesa chiesa cattolica clero colla conoscere consecrato costellazioni costumi credere cristiana Cristianesimo cuore Decamerone decreto degno dice divina dottrina ebbe ecclesiastico egizj elogio erano favella fede felice figli filosofia francese Francia Gesù Cristo Gesuiti Giansenismo gione giorno Giovio gloria havvi Ipparco l'autore l'Epée lettera lettere libro lingua maggior Massieu medesimo memoria mente mezzo missionari missioni mondo morte mostra nazione nome Novelle nuova opere Paolo Ruffini Parigi parlare parole passo pastori pietà popolo poteva preti prigione principio pubblica pure quì ragione religione religiosi riguardo rivoluzione sacri santi Padri scienze scritti scrittori secolo sentimento Sicard Signor società solstizio d'estate sordi-muti spirito stabilimento stra trova uomini uomo vede verità vero vescovi virtù vizj zelo zione zodiaco zodiaco di Dindara دو دو دو دو وو وو دو وو وو
Popular passages
Page 404 - Della qual visione egli, isvegliandosi, contristossi molto e pianse amaramente immaginandosi che questo significasse che '1 diavolo, lo quale è significato per lo serpente, prendesse forza contro alla Chiesa, la quale è significata per la colomba; onde si gittò a terra piagnendo e orò e disse : « Tu, Signore, lo quale sai ogni cosa innanzi che si faccia, il quale se...
Page 394 - ... buoni in quel tempo. Perciocché l'Autore, cercando le bellezze, e la magnificenza, e la vaghezza, e lo splendore, e gli ornamenti della favella, e in tal guisa di farsi, come si fece, singularissimo dagli altri scrittori del suo secolo, senza alcun fallo, maravigliosamente nobilitò lo stile, ma gli scemò in qualche parte una certa sua propria leggiadra semplicità...
Page 405 - Abraam la prese per la mano e, a simiglianza ch'egli la volesse baciare, se le accostò e incominciò fortissimamente a piagnere e disse : « O figliuola mia dolcissima, Maria, or non mi conosci tu? or non vedi ch'io sono Abraam, tuo zio, che ti notricai? Oimè, misera, a che se
Page 86 - Fisici? Certo affermo , esser nato solo per investigare solo i secreti della natura- Ma quale specie di matematica gli fu incognita ? Lui geometra , lui astrologo , lui musico , e nella prospettiva meraviglioso , più che uomo di molti secoli ; le quali tutte dottrine quanto in lui risplendessero , manifesto lo dimostrano i libri di architettura da lui divinissimamente scritti ji quali sono riferii d...
Page 404 - E svegliandosi, maravigliandosi che la nipote non gli avea aperta la finestrella di mezzo li due giorni passati, incominciolla a chiamare per dirle questa visione, e disse percotendo l'uscio : Or come se' stata negligente che non hai aperto, già sono due giorni?
Page 404 - Signore, lo quale sai ogni cosa innanzi che si faccia, il quale se' amatore degli uomini, tu sai quello che significa questa visione che m'hai mostrata. E dopo due giorni, non sapendo egli ancora nulla della sua nipote...
Page 380 - Le quali parole quelli udendo, cominciarono tutti con mirabile tenerezza a piagnere ea lacrimare, ed abbracciavanlo con grande amore. E Antonio molto rallegrandosi, come se uscisse di prigione e tornasse a casa, con grande fiducia morendo, ammoniva li suoi monaci di sempre crescere in fervore e ognidì migliorare, come se ognidì dovessero morire, e di fuggire gli eretici e loro amistà e dottrina, non curandosi, né scandalizzandosi perché gli vedessero aiutati da...
Page 406 - Rilévati valentemente e ripiglia la battaglia col nimico. Vienne, figliuola mia, e abbi compassione a tanto mio dolore e non dispregiare la mia vecchiezza, che vedi che per te sono in tanto dolore. Fragile...
Page 403 - ... come disperata. E in quella notte che la predetta Maria cadde in peccato non sapendo di ciò nulla Abraam e dormendo, ebbe una cotale visione: parevagli di vedere uscire d'un certo luogo un dragone...
Page 403 - ... fra me e Abraam, veggendomi vituperata a Dio e al mondo. E come oggimai, essendo corrotta e vilificata, sarei io ardita di parlare con quel santissimo uomo?