Parnaso italiano: Orlando Furioso di m. lodovico ariosto. t. 5A. Zatta e figli, 1785 |
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Parnaso Italiano: Orlando Furioso Di M. Lodovico Ariosto. T. 5 Andrea Rubbi No preview available - 2023 |
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Common terms and phrases
Acciò Aftolfo ajuto Albano Alcina alcun Amon amor anco appreffo Aquitani Argia avea avean aveffe Baftia battaglia Belgrado bella Bradamante Brandimarte Bulgari buon Carlo cavalier ch'a ch'in ch'io che'l ciel Coftantino coftei coftui configlio cortefia d'ogni defir deftra deftrier dicea diè diffe donna donzella ebbe Ebbon effer facea fece fero ficuro figliuol fignor foffe Francia fretta Frontino ftar ftato fuggir Gano gente giorno gran Guascogna indi infieme innanzi ippogrifo l'altro l'arme l'un lascia Leon leva liocorno loco Longobardo Malagigi manda Marfisa meffi Meliffa moffe moftro moglie monte morte noftro notte occhj Olivier Orlando ORLANDO FURIOSO paffi paladino parea penfier petto piccardo piè pigliar piuttoſto poffa pofto potea preghi prigione quafi quefto queſta quivi reftar Rinaldo Rodomonte Ruggier saffi sapea seco spada spirto terra tofto tolto toſto trovar vede veder vefte Veggo venir vuol XXXVI
Popular passages
Page 119 - Ma il volgo, nel cui arbitrio son gli onori, Che come pare a lui, li leva e dona (Né dal nome del volgo voglio fuori, Eccetto l...
Page 178 - Melissa che fe' quanto mi serbo a farvi udir ne l'altro canto. 116 CANTO QUARANTESIMOSESTO Or, se mi mostra la mia carta il vero, non è lontano a discoprirsi il porto; si che nel lito i voti scioglier spero a chi nel mar per tanta via m'ha scorto; ove, o di non tornar col legno intero, o d'errar sempre, ebbi già il viso smorto. Ma mi par di veder, ma veggo certo, veggo la terra, e veggo il lito aperto.
Page 3 - Orlando l'elmo gli levò dal viso, e ritrovò che '1 capo sino al naso fra l'uno e l'altro ciglio era diviso: ma pur gli è tanto spirto anco rimaso, che de...
Page 30 - Borgia, com'è detto, formata in alabastro una gran donna era di tanto e si sublime aspetto, che sotto puro velo, in nera gonna, senza oro e gemme, in un vestire schietto, tra le più adorne non parea men bella, che sia tra l'altre la ciprigna stella.
Page 85 - Tosto ch'entraro, e ch'ella loro il viso Vide di gaudio in tal vittoria privo, Senz' altro annunzio sa, senz' altro avviso, Che Brandimarte suo non é più vivo.
Page 220 - Non fu in terra si tosto, che risorse, via più che d'ira, di vergogna pieno; però che a Bradamante gli occhi torse, e turbar vide il bel viso sereno. Ella al cader di lui rimase in forse, e fu la vita sua per venir meno.
Page 4 - Orlando, fa che ti raccordi di me ne l'orazion tue grate a Dio; né men ti raccomando la mia Fiordi... — ma dir non poté ligi, e qui finio. E voci e suoni...
Page 209 - Di filosofi altrove e di poeti Si vede in mezzo un'onorata squadra. Quel gli dipinge il corso de' pianeti, Questi la terra, quello il ciel gli squadra: Questi meste elegie, quel versi lieti, Quel canta eroici, o qualche oda leggiadra. Musici ascolta, e varii suoni altrove; Né senza somma grazia, un passo move.
Page 273 - Dei mille vite perdere, non ch'una. Chi va per oro e vil guadagno a porre La sua vita in arbitrio di fortuna, Per minor prezzo crederò che dia , Se troverà chi compri, anco la mia.