Scelta di prose italiane, tratte da celebri Scrittori antichi e moderniPresso George East, 1837 - 280 pages |
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ajuto alcuna allora andare andava animo assai avea avesse bella Benedetto Varchi benifizj BENVENUTO CELLINI bottega braccio Brunello buon casa cavallo Cecco chè chiamato Clarice colla cominciò corsiero costui cotal credere cuore destriero detto dice dietro dinanzi dipignere dire disegno don Abbondio donna Dormel Duca erano faceva fare fece figliuoli Firenzuola Francesco Franciotto gente Giannotto Ginevra GIORGIO VASARI giorno Giudice GIUSEPPE TAVERNA gran gran San Bernardo grandissimo grida ingegno innanzi insieme lasciò Lionardo Lucietta LUIGI ANGELONI lume luogo Macco maestro mano maraviglia medesimo mente mezzo Michele Mirtale morto mostra niuno Novella occhi opera palafreno Palemone Paolo Guinigi PAOLO SEGNERI pareva parole passo pensa perocchè Perotto piedi pigliare pittura poco Podestà porta poteva prese pure quercia quivi ragione Renzo rispose romore sapere sentire siete signor Simplicio soldati stanza stava tenere tirato tornato tosto trovar uomini uomo valle d'Aosta vedere veggo venire voluto
Popular passages
Page 224 - E sappi che in Verona ebbe già un vescovo molto savio di scrittura e di senno naturale ; il cui nome fu messer Giovanni Matteo Giberti, il quale fra gli altri suoi laudevoli costumi, si fu cortese e liberale assai a...
Page 128 - ... incoraggiava. Questi rispondevano , ed al difficile cammino s'incitavano. Tutte le valli all'intorno risuonavano. Fra le nevi, fra le nebbie, fra le nubi apparivano le armi risplendenti, apparivano gli abiti coloriti dei soldati ; quel miscuglio di natura morta e di natura viva era spettacolo mirabile. Godeva il consolo, che vedeva andar le cose a seconda de...
Page 181 - ... risoluto di tradir il suo Signore e creator del mondo; pur , che di questa seconda ne cercherebbe, ma che alla fine non trovando meglio, non gli mancherebbe quella di quel Priore tanto importuno e indiscreto. La qual cosa mosse il Duca maravigliosamente a riso, e disse che egli avea mille ragioni. E...
Page 183 - E nel vero quelli che veddono il modello che Lionardo fece di terra grande, giudicano non aver mai visto più bella cosa né più superba: il quale durò fino che i Francesi vennero a Milano con Lodovico re di Francia, che lo spezzarono tutto.
Page 188 - Avvengachè gli occhi avevano que' lustri e quelle acquitrine che di continuo si veggono nel vivo, ed intorno a essi erano tutti quei rossigni lividi ei peli, che non senza grandissima sottigliezza si possono fare. Le ciglia, per avervi fatto il modo del nascere i peli nella carne, dove più folti, e dove più radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più naturali. Il naso, con tutte quelle aperture rossette e tenere, si vedeva essere vivo.
Page 264 - ... ardui, ove i piedi, e la fortuna mi menavano ; a gran fatica mi ricondussi in una ripa altissima, pendente sovra al mare, onde i pescatori sogliono da lungi scoprire i notanti pesci. E quivi, prima che...
Page 64 - Renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi s'era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore; eppure, alla fin de' fatti, era l'oppresso. Don Abbondio, sorpreso, messo in fuga, spaventato, mentre attendeva tranquillamente a' fatti suoi, parrebbe la vittima: eppure, in realtà, era lui che faceva un sopruso.
Page 224 - ... sempre fede della sua avversità . E perché vivendo ei non fu inferiore né a Filippo di Macedonia padre di Alessandro , né a Scipione di Roma , ei morì nella età dell
Page 226 - Signoria infinite grazie dell'onore che egli ha da voi ricevuto, il quale degnato vi siete di entrare e di soggiornar nella sua picciola casa; ed oltre a ciò, in riconoscimento di tanta cortesia da voi usata verso di lui, mi ha imposto che io vi faccia un dono per sua parte, e caramente vi manda pregando che vi piaccia di riceverlo con lieto animo : e il dono è questo. Voi siete il più leggiadro e il più costumato gentiluomo che mai paresse al vescovo di vedere.
Page 266 - Napee, graziosissima turba de' riposti luoghi, e de' liquidi fonti, alzate alquanto le bionde teste dalle chiare onde, e prendete le ultime strida anzi...