Prediche inedite del b. Giordano da Rivalto dell' ordine de' predicatori: recitate in Firenze dal 1302 al 1305G. Romagnoli, 1867 - 498 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
acciocchè alcuna alluminati altresì ammaestramento ammunirlo amore angeli anzi avemo avvegnachè beni del mondo buono c'ha carne ch'è ch'egli chè cielo cittade Codice Magliabechiano comandamento conviene corpo corporale cotali creatura degno Deo gratias detto dice santo dicessi dicono i santi dicono i savii diletto dimonio dire disiderio divino dovemo ebbono esemplo eterna eternalmente eziandio fare fede figliuolo di Dio genti Gesù Cristo benedetto gloria Iddio imperocchè incontanente insino intendimento istare l'altro l'amore l'anima l'opere l'uno l'uomo letizia limosina Liperata maggiore male Manoscritto medesimo mente mondo morte mostra natura nimico ninferno nulla opere parola peccati veniali peccato mortale peccatori Peccioli pena penitenzia perocchè possono potemo Predicò frate Giordano propter puoi puote purità quegli ragione Santa Maria Novella santo Paolo sanza sapienzia signore spirituali tribulazioni truova uomeni uomo Vangelio vedere veggio Vergine vertù vertude vizio vuole
Popular passages
Page 76 - Par di udire la voce di frate Giordano : « Non credono i mondani che possa esser maggior diletto o altri che quelli del corpo. Se altri diletti che quelli della carne non fossero, mala parte s'avrebbe serbata Iddio per sé e per gli angeli suoi, che non mangiano né beono . . . I miseri peccatori non sentono e non sanno che si sia altri beni che questi di quaggiù vili e miseri
Page 220 - Omnis creatura Dei bona, et nihil rejiciendum quod cum gratiarum actione percipitur.
Page 241 - E il sole onde è lucente? Dalla luce. E la luce onde l'ha? Halla da sé. E così ti dico del calore: tutte le cose calde hanno il calore, non da loro ma dal fuoco. Vedi il legno caldo: onde l'ha?
Page 3 - Maria matre eius, et procidentes adoraverunt eum: et apertis thesauris suis obtulerunt ei munera, aurum, thus, et myrrham. 12 et responso accepto in somnis ne redirent ad Herodem, per aliam viam reversi sunt in regionem suam.
Page 93 - Così ora fie sdno, poco istante infermo; e mutansi all'uomo tutte le cose, che ora a chi si muore il padre, ora la madre, ora il fratello, ora il figliuolo; or se' col marito, or vedova, e tutte queste cose turbano l'uomo.
Page 57 - Ma se tu mi domandi qual si fa più, dicoti che comunalmente (dico de' buoni) fa piue con vita attiva che con la contemplativa; ben' è vero eh' è alcuno che fosse più perfetto e avesse più di vita contemplativa; ma generalmente piue studiano in attiva che in contemplativa; e questo è per lo vizio della carne nostra; onde si dice del mele, chi ne mangiasse troppo si gli farebbe fastidio, e chi n'usa molto di mangiare e
Page 297 - L'idropico, quanto più mangia e bee, quegli omori si corrompono tutti e convertonsi in mali omori flemmatici; e però quanto più bee e mangia, più enfia e cresce il male, e più ha sete. Cosi è de
Page xxix - Catalogus codicum saeculo XV impressorum qui in publica Bibliotheca Magliabechiana Florentiae adservantur, 1793-1795.
Page 115 - Iddio m' ha fatto egli, e dee avere caro di me, e conosco che in lui è la salute mia. Bella parola ! Or se tu mi di' : ecco uno che sia nato tra' Saracini, non udì mai predica né ricordare Cristo, astiensi da...
Page 93 - 1 mare, che si muove a ogni vento e per ogni onda: onde tutto questo mondo è pieno d'onde, che non fa altro che tempestare, e non ci sta in istato nulla cosa solo un'ora 2. La comparazione con le onde del mare non esce dai luoghi comuni dell'insegnamento...