Il pianto del violino

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Il Segno Gabrielli Editori, 2004 - 176 pages
L'Autore si trova a vivere in un mondo subdolo nel quale ormai non si riconosce più: la velocità della tecnologia, gli apparati multimediali, l'era delle videoconferenze, delle trasmissioni satellitari lo portano a vivere in profonda solitudine, perché vengono a mancare il dialogo e le emozioni vissute direttamente, sulla propria pelle, dove i sentimenti risuonano della dimensione ancestrale dell'uomo. Da qui il desiderio di spostarsi fisicamente per riscoprirsi e risentirsi ancora uomo. Un'abbazia diventa dunque il luogo del silenzio dove l'autore può pensare a sé stesso e ascoltare le vibrazioni più intime della sua anima. Per una strana volontà del destino l'autore incontra Celeste fuori dalle mura conventuali, la quale raccontando la propria storia, riporta alla luce, attraverso la melodia della memoria scritta su un pentagramma, le note che diventano i valori ora acquisiti ora perduti. Celeste narra la vicenda vissuta di una sua contemporanea che diventa protagonista del romanzo: Giulia. Una storia d'amore e umanità vissute secondo le regole di un destino avverso. Sullo sfondo del romanzo scorrono vicende della seconda guerra mondiale, dove la grande storia si intreccia con le piccole storie dei personaggi. Il figlio di Giulia diventa l'elemento di raccordo fra un mondo distruttivo e un mondo di pace. La voce del suo violino emana armonie e canta l'amore e la dolcezza con la quale ci incatena. Sono messaggi che ci sospingono a riflettere sull'essenza della vita, anche oltre la morte e la malvagità umana.
 

Contents

Section 1
7
Section 2
13
Section 3
20
Section 4
27
Section 5
36
Section 6
46
Section 7
56
Section 8
69
Section 13
114
Section 14
116
Section 15
119
Section 16
127
Section 17
131
Section 18
141
Section 19
151
Section 20
155

Section 9
79
Section 10
89
Section 11
99
Section 12
108
Section 21
162
Section 22
169
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