IL Politecnico: repertorio mensile di studj applicati alla prosperità e coltura sociale, Volume 9L. di Giacomo Pirola, 1860 |
Contents
269 | |
281 | |
323 | |
331 | |
337 | |
349 | |
373 | |
406 | |
117 | |
118 | |
119 | |
121 | |
151 | |
160 | |
160 | |
202 | |
218 | |
223 | |
236 | |
425 | |
441 | |
475 | |
510 | |
513 | |
545 | |
563 | |
646 | |
647 | |
655 | |
Other editions - View all
Common terms and phrases
Albenga alcuni alienazioni mentali altre antichi applicazione aque articoli Aztechi bisogno casi causa Chasles chimica città codesta Codice civile Codice penale Colico colla commune condizioni conica considerare credito reale criminale dato demenza determinare diritto economiche eguale epilessia erano Euclide eziandio fabricazione facoltà filosofia fisica forza Foscolo francese Francia Genova geometria Giornale di CRELLE giorni giudice governo Greci idee imbecillità individui industrie infermità di mente interdizione Jeddo l'Italia lati lavori legale legge legislazione libertà Liguria lingua luogo maggiore malattie medesimo medici Medicina legale medio evo mente metodo mezzo morale nazione necessario nome nuovo opere osservazioni paese parlare parola pazzia pena politica ponno popoli possono poteva pratica principio produtto Progetto di Codice progresso psichici publica punto pure ragione regno retta Sampierdarena scienza scôle secolo sezione conica sistema società sordo-muti speciali stabilimento studj Taddei tale teorema terra tratto trova ubriachezza Ugo Foscolo varie vedere venne vizj zione
Popular passages
Page 233 - Non vi è reato se l'imputato trovasi in istato di assoluta imbecillità, di pazzia o di morboso furore quando commise l'azione, ovvero se vi fu tratto da una forza alla quale non potè resistere. 95. Allorchè la pazzia, l'imbecillità, il furore o la [forza, non si riconoscessero a tal grado da rendere non imputabile affatto l'azione , i giudici applicheranno ali...
Page 452 - Italia? terra prostituita, premio sempre della vittoria. Potrò io vedermi dinanzi agli occhi coloro che ci hanno spogliati, derisi, venduti, e non piangere d'ira? Devastatori de' popoli, si servono della libertà come i papi si servivano delle crociate.
Page 472 - ... in pace, perché, per quanto santa sia la ragione che la sommove, ogni suo moto finisce in rapine, in sangue, in delitti, e, come ella si è avveduta della sua forza, è difficile renderla debole. Bensì a...
Page 456 - ... giorni presenti, ed ammaestrare con la storia delle famiglie. Secondate i cuori palpitanti de' giovanetti e delle fanciulle; assuefateli, finché son creduli ed innocenti, a compiangere gli uomini, a conoscere i loro difetti ne' libri, a cercare il bello ed il vero morale: le illusioni de' vostri racconti svaniranno dalla fantasia con l'età.?
Page 487 - Allorché il reato è commesso nello stato di piena ubbriachezza, contratta senza deliberato proposito da colui che non è solito ubbriacarsi , i giudici applicheranno al colpevole la pena del carcere estensibile, secondo le circostanze dei casi, anche ad anni dieci. Nei casi tuttavia in cui la...
Page 20 - Postochè il gravissimo oggetto non sia né meramente provinciale né meramente amministrativo, noi crediamo tanto più necessario di segnalare questo punto fondamentale al senatore Matteucci, e di richiederlo in ciò del parer suo, com'egli ci richiese tutti del nostro. Non si tratta di dicentrare, poiché l'accentramento ancora non esiste; ma di coordinare la vera e attuai vita legislativa degli stati italiani a un principio di progresso commune e nazionale.
Page 235 - Di tutto sarà fatta menzione. Se nasce dubbio sullo stato di mente dell'imputato, si assumerà il giudizio di periti; e questi riferiranno sulla natura e sul grado della malattia, della quale risulti affetto, determinandone possibilmente la data e la influenza che avesse potuto esercitare sulle azioni di lui.
Page 16 - ... non vi erano i legislatori. Ma il Piemonte, anche addensando in sei mesi i progressi d'un secolo, si trovò inferiore in diritto penale alla Toscana, in diritto civile a Parma, in ordini comunali alla Lombardia; ebbe la disgrazia d'apportare ai popoli, come un beneficio, nuove leggi ch'essi accolsero come un disturbo e un danno.
Page 456 - ... sapere. Chi di noi non ha figlio, fratello od amico che spenda il sangue e la gioventù nelle guerre? e che speranze, che ricompense gli apparecchiate? e come nell'agonia della morte lo consolerà il pensiero di rivivere almeno nel petto de' suoi cittadini, se vede che la storia in Italia non tramandi i nobili fatti alla fede delle venture generazioni?
Page 470 - , esce la prima Vaga mortale, e siede all'ara ; e il bisso Liberale acconsente ogni contorno Di sue forme eleganti; e fra il candore Delle dita s'avvivano le rose, Mentre accanto al suo petto agita Tarpa.