IL Politecnico: repertorio mensile di studj applicati alla prosperità e coltura sociale, Volume 9

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L. di Giacomo Pirola, 1860
 

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Popular passages

Page 233 - Non vi è reato se l'imputato trovasi in istato di assoluta imbecillità, di pazzia o di morboso furore quando commise l'azione, ovvero se vi fu tratto da una forza alla quale non potè resistere. 95. Allorchè la pazzia, l'imbecillità, il furore o la [forza, non si riconoscessero a tal grado da rendere non imputabile affatto l'azione , i giudici applicheranno ali...
Page 452 - Italia? terra prostituita, premio sempre della vittoria. Potrò io vedermi dinanzi agli occhi coloro che ci hanno spogliati, derisi, venduti, e non piangere d'ira? Devastatori de' popoli, si servono della libertà come i papi si servivano delle crociate.
Page 472 - ... in pace, perché, per quanto santa sia la ragione che la sommove, ogni suo moto finisce in rapine, in sangue, in delitti, e, come ella si è avveduta della sua forza, è difficile renderla debole. Bensì a...
Page 456 - ... giorni presenti, ed ammaestrare con la storia delle famiglie. Secondate i cuori palpitanti de' giovanetti e delle fanciulle; assuefateli, finché son creduli ed innocenti, a compiangere gli uomini, a conoscere i loro difetti ne' libri, a cercare il bello ed il vero morale: le illusioni de' vostri racconti svaniranno dalla fantasia con l'età.?
Page 487 - Allorché il reato è commesso nello stato di piena ubbriachezza, contratta senza deliberato proposito da colui che non è solito ubbriacarsi , i giudici applicheranno al colpevole la pena del carcere estensibile, secondo le circostanze dei casi, anche ad anni dieci. Nei casi tuttavia in cui la...
Page 20 - Postochè il gravissimo oggetto non sia né meramente provinciale né meramente amministrativo, noi crediamo tanto più necessario di segnalare questo punto fondamentale al senatore Matteucci, e di richiederlo in ciò del parer suo, com'egli ci richiese tutti del nostro. Non si tratta di dicentrare, poiché l'accentramento ancora non esiste; ma di coordinare la vera e attuai vita legislativa degli stati italiani a un principio di progresso commune e nazionale.
Page 235 - Di tutto sarà fatta menzione. Se nasce dubbio sullo stato di mente dell'imputato, si assumerà il giudizio di periti; e questi riferiranno sulla natura e sul grado della malattia, della quale risulti affetto, determinandone possibilmente la data e la influenza che avesse potuto esercitare sulle azioni di lui.
Page 16 - ... non vi erano i legislatori. Ma il Piemonte, anche addensando in sei mesi i progressi d'un secolo, si trovò inferiore in diritto penale alla Toscana, in diritto civile a Parma, in ordini comunali alla Lombardia; ebbe la disgrazia d'apportare ai popoli, come un beneficio, nuove leggi ch'essi accolsero come un disturbo e un danno.
Page 456 - ... sapere. Chi di noi non ha figlio, fratello od amico che spenda il sangue e la gioventù nelle guerre? e che speranze, che ricompense gli apparecchiate? e come nell'agonia della morte lo consolerà il pensiero di rivivere almeno nel petto de' suoi cittadini, se vede che la storia in Italia non tramandi i nobili fatti alla fede delle venture generazioni?
Page 470 - , esce la prima Vaga mortale, e siede all'ara ; e il bisso Liberale acconsente ogni contorno Di sue forme eleganti; e fra il candore Delle dita s'avvivano le rose, Mentre accanto al suo petto agita Tarpa.

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