Le opere di Galileo Galilei: Opere astronomiche. 1842-1853Società Editrice Fiorentina, 1843 |
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abbia accidenti adunque alcuna altra altre anco Antonio Rocco anzi argomento aria Aristotile assai astronomi bisogna centro del Mondo chè Cielo circolarmente circonferenza conseguenza contrario Copernico corpi celesti corruttibile cotal credere detto dico dimostrazioni dire discorso distanza dite diversità dottrina eccentrici effetto egualmente epicicli esperienza essendo esso filosofia flussi e reflussi fusse GALILEO GALILEI giro globo terrestre grave gravità ineguale intendere intorno istesso l'acqua l'altro l'aria l'istesso librazione linea retta lume Luna luogo macchie solari maggiore materia mattematiche medesimo mente mezzo mobile mostra moto circolare moto della Terra moto diurno moto proprio moto retto movimento muoversi natura naturale nave necessario Niccolò Copernico niuna opinione orbe Magno palla parallasse parimente pianeti posizione possa principj proporzione punto quæ quod ragione resta rispondo sarà sarebbe Scrittura senso sfera stellata sferica siano Simplicio Stefano degli Angeli stimato superficie tale Terræ turale Vedi la Postilla veggiamo velocità vero verso virtù zione
Popular passages
Page 33 - ... procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura Sacra e la natura, quella come dettatura dello Spirito Santo, e questa come osservantissima esecutrice degli ordini di Dio...
Page 9 - Stante questo, ed essendo di più manifesto che due verità non posson mai contrariarsi, è ofizio de" saggi espositori affaticarsi per trovare i veri sensi de' luoghi sacri, concordanti con quelle conclusioni naturali delle quali prima il senso manifesto o le dimostrazioni necessarie ci avesser resi certi e sicuri.
Page 10 - ... di questi, darci con altro mezzo le notizie che per quelli possiamo conseguire, non penso che sia necessario il crederlo, e massime in quelle scienze delle quali una minima particella...
Page 13 - Sole, come strumento e ministro massimo della natura, quasi cuor del mondo, dia non solamente, com'egli chiaramente dà, luce, ma il moto ancora a tutti i pianeti che intorno se gli raggirano; se, conforme alla posizion del Copernico, noi attribuirem alla Terra principalmente la conversion diurna; chi non vede che per fermar tutto il sistema, onde, senza punto alterar il restante delle scambievoli relazioni de...
Page 32 - ... trita e specificata appresso tutti i teologi, che superfluo sarebbe il produrne attestazione alcuna. Di qui mi par di poter assai ragionevolmente dedurre, che la medesima Sacra Scrittura, qualunque volta gli è occorso di pronunziare alcuna conclusione naturale, e massime delle più recondite e difficili ad esser capite, ella non abbia pretermesso questo medesimo avviso, per non aggiugnere confusione nelle menti di quel medesimo popolo e renderlo più contumace contro ai dogmi di più alto misterio.
Page 10 - ... a chi tocca sostener il falso? So che mi risponderanno di sì, e che quello che sostiene la parte vera, potrà aver mille esperienze e mille dimostrazioni necessarie per la parte sua, e che l'altro non può aver se non sofismi paralogismi e fallacie. Ma se loro, contenendosi dentro a...
Page 9 - Scrittura e obbligargli in certo modo a dover sostenere per vere alcune conclusioni naturali, delle quali una volta il senso e le ragioni dimostrative e necessarie ci potessero manifestare il contrario. E chi vuoi por termine a gli umani ingegni?
Page 172 - ... nelle scienze naturali, le conclusioni delle quali son vere e necessarie né vi ha che far nulla l'arbitrio umano, bisogna guardarsi di non si porre alla difesa del falso, perché mille Demosteni e mille Aristoteli resterebbero a piede contro ad ogni mediocre ingegno che abbia auto ventura di apprendersi al vero.
Page 34 - ... e superando ogni umano discorso, non potevano per altra scienza né per altro mezzo farcisi credibili, che per la bocca dell'istesso Spirito Santo. Ma che quel medesimo Dio che ci ha dotati...
Page 11 - ... alterare o mutare i significati delle parole; io dico che questo luogo ci mostra manifestamente la falsità e impossibilità del mondano sistema Aristotelico e Tolemaico, e all'incontro benissimo s'accomoda co '1 Copernicano.