Il P. Giuseppe Romano e l'ontologismo in Sicilia sulla metà del secolo XIX: discorso letto alla R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo nella tornata del 19 gennajo 1879

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Tip. del Giornale di Sicilia, 1879 - 70 pages
 

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Page 26 - Est enim quaedam communis et confusa Dei cognitio, quae quasi omnibus hominibus adest: sive hoc sit per hoc quod Deum esse sit per se notum, sicut alia demonstrationis principia, sicut quibusdam videtur, ut in primo libro dictum est (c. 10); sive, quod magis verum videtur, quia naturali ratione statim homo in aliqualem Dei cognitionem pervenire potest.
Page 23 - Si igitur non ens non potest intelligi nisi per ens, et ens in potentia, non nisi per ens in actu, et esse nominat ipsum purum actum entis: esse igitur est quod primo cadit in intellectu, et illud esse est quod est purus actus.
Page 23 - ... esse igitur est quod primo cadit in intellectu, et illud esse est quod est purus actus. Sed hoc non est esse particulare, quod est esse arctatum, quia permixtum est cum potentia; nec esse analogum, quia minime habet de actu, eo quod minime est. Restat igitur, quod illud esse est esse divinum.
Page 7 - Notizie riguardanti la storia letteraria del Seminario di Monreale raccolte da BIAGIO CARUSO e ora per la prima volta pubblicate da V.
Page 10 - ... la stabilità e il progresso , e negli ordini sociali e civili il sovrano e il popolo , lo Stato e la Chiesa. Prima che insegnasse filosofia , aveva il Romano insegnato matematiche e inclinava molto in filosofia all'eccleticismo; ma l'amicizia col p. Luigi Taparelli d'Azeglio che, appena comparsi, levò alle stelle i primi libri del Gioberti , e si fece anch...
Page 38 - ... il giorno e la notte seguente presso la Questura, come persona che col suo arrivo avesse potuto turbare l'ordine pubblico; nè fu rilasciato se non il domani sulle ore pomeridiane ea stento al Sindaco e alla Giunta municipale di Termini, accorsi tosto in Palermo ad onorare con pubblico segno di rispetto in faccia a chi governava allora la Provincia e la polizia della Città, l'illustre loro concittadino , del quale non solo Termini , ma Palermo e la Sicilia avrebbero dovuto festeggiare il ritorno....
Page 14 - ... mie sul proposito delle dottrine giobertiane. Intanto i volumi di Romano e di Maugeri indicano che le opinioni di Gioberti trovano favore presso di noi. La mia scuola conta molti allievi, al numero di 130 circa : da mollisi studia con calore, non dalla massa. Il mio corso è generalmente adottato. Essendo in Napoli visitai per l'ultima volta 1' ottimo signor barone Galluppi , e lo trovai molto mancato di mente : egli è già morto.
Page 11 - Scordia, approvando per la stampa quegli scritti che poco stante il governo condannava all'anatema una co' loro autori e co' revisori... Non furon essi (cioè i Gesuiti che insegnavano in Sicilia) che mentre le Università tacevano ancora su' principi del Diritto naturale proscritto dalle scuole per decreto di Maria Carolina, ne riapersero le cattedre e v'invitarono alla discussione ?... come spieghereste il coraggio de...
Page 24 - Immediata Dei cognitio, habitualis saltem, intellectui humano essentialis est, ita ut sine ea nihil cognoscere possit: siquidem est ipsum lumen intellectuale.
Page 32 - ... o per ignoranza il fantoccio da loro imbottito col nemico in carne e in ossa , che non conoscono di vista; di maniera che armeggiando contro un fantasma gridano vittoria di un campo , nel quale il nemico non è mai entrato, nè del quale ha conteso mai il terreno (1).

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