La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi, Volume 2Successori Le Monnier, 1882 |
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Albizi alcuna allora amici anchora Antonio Soderini arme assai buona Burlamacchi Cardinale Cedrus Libani certo chè Chiesa chome chon chosi circa città cittadini colla convento credo Cristo decto detto dice dicto Didimo dipoi dire dixe domandato Domini dottrina duca eorum erano esamina etiam facto fare fece fede Fiorentini Firenze Florentia frå frà Benedetto frà Domenico Francesco Valori fuoco furno fussi fussino giorno Giovanni Girolamo Girolamo Savonarola gran habbiamo haver havessi haveva Hieronimo hora huomo insino lettera lettere Lorenzo male mandò mano maxime medesimo Medici mente messer mezo morte nuovo Ostende papa parlare parole pergamo Piero popolo poteva pratica prediche processo profeta propheta quæ quivi quod Ridolfi Riformagioni rispose Romolino s'era Salvestro San Marco Sancti Marci Santo sapere Savonarola scomunica scritto Signoria Silvestro Simone del Nero soa Santità Storia di Firenze tortura trova tucto Vedi venire venne verità vero voglio voleva volte
Popular passages
Page ix - NUNC dimittis servum tuum, Domine:* secundum verbum tuum in pace. Quia viderunt oculi mei * salutare tuum. Quod parasti * ante faciem omnium populorum. Lumen ad revelationem gentium,* et gloriam plebis tuae Israel.
Page 99 - Signore in questa materia: date a Cesare... quel che è di Cesare ed a Dio quel che è di Dio?
Page ccclii - Dipoi andai adosso a uno altro, e non gli volli dare di filo. Ver' è che io gli detti chol pome della spada in. sul viso. Chosi menavo agli altri di piatto, per far loro paura ; e chosi ne spogliai dua ; uno nel sechondo chiostro : e sanno loro che noi faciavamo poi loro onore , e non faciavamo loro dispiacere : e chosi ispiolglai quello che voi chiamate el Changliacio ; e come io dissi, quelle arme che io tolglievo loro se le missono indosso quelgli mia dua fratelgli frati. E chosi vidi qualche...
Page 224 - Fu primo, nel suo secolo, ad avviare l'umanità verso quella meta che, oggi, ancora non abbiamo raggiunta; ma verso cui siamo diretti con raddoppiato sforzo. Egli voleva mettere in armonia la ragione e la fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al concilio di Costanza, a Dante Alighieri ed Arnaldo da Brescia, iniziando quella riforma cattolica che fu l'eterno desiderio dei grandi Italiani.
Page 4 - Una volta ti vergognavi de' tuoi peccati , ma ora non più. Una volta i sacerdoti chiamavano nipoti i loro figliuoli; ora non più nipoti, ma figliuoli, figliuoli per tutto. Tu hai fatto un luogo pubblico, e hai edificato un postribolo per tutto. Che fa la meretrice? Ella siede in sulla sedia di Salomone, e provoca ognuno : chi ha danari passa e fa quel che vuole, chi cerca il bene é scacciato via.
Page clxix - Hieronimo nella nostra città predetta non è la destruzione, ma la vera salute e pace. Per la .qual cosa con ogni debita umiltà premessa, preghiamo VS si degni il detto Padre dalle dette censure liberare, come li soprascritti religiosi e venerabili Padri pietosamente a quella hanno supplicato : il che, per la sua solita clemenza facendo, siamo certissimi non solo la gloria e onore di Dio e di VS dover resultar; ma la salute spirituale e corporale con l'universa1 pace, e vera unione della città...
Page 72 - E io dico a te che tu sei Pietro, e sopra questa Pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non avran forza contro di lei. E a te io darò le chiavi del regno de...
Page 222 - F. un tempo di eroi, piuttosto che di pensatori. Chiedere ad essi, cosa vogliono, dove vanno, è stolto. Sanno solamente che camminano, sentono che nel loro corso si trascinano dietro il mondo: null'altro.
Page ccxcix - Vincola; e cosi feci concetto che '1 re di Francia havesse a muovere a questa cosa S. Piero in Vincula e S. Malò. A S. Malò ho scritto qualche volta, non di pratica di Concilio; ma lui non mi rispondeva, ma quando scriveva a Niccolò Alamanni, quando era qui, li commetteva: raccomandatemi a Fra Girolamo.
Page ccclxxi - ... patientia: et simile di Fra Domenico, el quale credo sia huomo di buona purità, ma di dura cervice, et troppo credulo a revelatione et sogni di donne et di capi deboli et stolti; et chi non li credeva, era tra noi in continuo martyrio: et questi tali rarissime volte venivano a stare con li altri a cose comune, per essere occupati in queste loro faccende, che a me erano tucto scandalo. Quanto a le arme, che venissino in convento, non ve ne so dire nulla; se non che, due anni fa, veniva ser Giovanni...