Storia napoletana dell'anno 1547: divisa in VII libriPresso D. Morano, 1872 - 224 pages |
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... dico Carlo , intendo Carlo V futuro , sul cui capo accumular si dovevano tante corone che mai , da Carlo Magno in qua , la cri- stianità non vide maggior principe insino ai giorni di Napoleone . Carlo regnava , che si mostrò ben presto ...
... dico Carlo , intendo Carlo V futuro , sul cui capo accumular si dovevano tante corone che mai , da Carlo Magno in qua , la cri- stianità non vide maggior principe insino ai giorni di Napoleone . Carlo regnava , che si mostrò ben presto ...
Page 40
... dico , che la guerra , la fame , la peste ed i vicerè avevano in assai miserabile gui- sa concio questo reame . Le passate calamità vi ave- vano rotto ogni freno di legge ; nè il Colonna coi suoi provvedimenti era giunto a fare che la ...
... dico , che la guerra , la fame , la peste ed i vicerè avevano in assai miserabile gui- sa concio questo reame . Le passate calamità vi ave- vano rotto ogni freno di legge ; nè il Colonna coi suoi provvedimenti era giunto a fare che la ...
Page 41
... dico , avrebbe certamente meritato al Toledo quel titolo di gran vicerè , che al- cuni scrittori troppo liberalmente forse gli dànno . Or se queste cose egli facesse , il nuovo vicerè , o se an- che facendole non le guastasse con una ...
... dico , avrebbe certamente meritato al Toledo quel titolo di gran vicerè , che al- cuni scrittori troppo liberalmente forse gli dànno . Or se queste cose egli facesse , il nuovo vicerè , o se an- che facendole non le guastasse con una ...
Page 50
... dico che il potere delle reggenze barbaresche non era a quel tempo , come oggi , per singolare beneficio del secolo in cui vivia- mo , depresso ; incuteva anzi terrore , massime negli ( 1 ) Giannone Stor . civ . lib . XXXII . cap . III ...
... dico che il potere delle reggenze barbaresche non era a quel tempo , come oggi , per singolare beneficio del secolo in cui vivia- mo , depresso ; incuteva anzi terrore , massime negli ( 1 ) Giannone Stor . civ . lib . XXXII . cap . III ...
Page 79
... dico che già dal 1540 gli Ebrei erano stati discacciati dalla città capitale e dal regno . I quali venutici la prima volta nel 1200 , crebbero a dismisura in ricchezze e in uomini , mas- sime in Calabria , e di loro popolarono intere ...
... dico che già dal 1540 gli Ebrei erano stati discacciati dalla città capitale e dal regno . I quali venutici la prima volta nel 1200 , crebbero a dismisura in ricchezze e in uomini , mas- sime in Calabria , e di loro popolarono intere ...
Common terms and phrases
alcuni allora ambasciatori Andrea Doria Annibale Bozzuto Antonio Antonio Nava appresso arcivescovo armi avea BALDACCHINI Borbone capitani Caracciolo Caraffa carceri cardinale casa Castaldi castel nuovo castello cavallo Cesare Châlons chè chiama chiesa città cittadini consiglio conte di Matera corte deputati dico diè duca duomo ecclesiastica eletto del popolo erano eresia fede Ferdinando il Cattolico Ferrante Ferrante Sanseverino figliuoli Francesco furono galee Giannone Giovan gnuoli governo gran imperatore Imperciocchè innanzi Inquisizione insino l'imperatore libro Lorenzo Lotrecco luogo manda marchese medesimo ministro Mormile mostrare Napoli nemico nobili nome Officio ordinaria Paolo papa parole passato peratore Pescara piazza Pietro Pietro di Toledo poli popolari poteva Pozzuolo principe di Salerno priore di Bari procedere pubblico quisizione ragione reggente regia regno s'era santo Ufficio sedili Signore Spagna Spagnuoli Storia napoletana Summonte Teatino Terracina Toledo Tommaso Agnello tribunale tumulto uomini vede venuto vescovo vicario vicerè
Popular passages
Page 199 - Intorno al procedimento ordinario e canonico nelle cause, che si trattano nel tribunale del S.
Page 93 - Si quis autem superaedificat super fundamentum hoc, aurum, argentum, lapides pretiosos, ligna, f 're nu m, stipulam, uniuscujusque opus manifestum erit : dies enim Domini declarabit, quia in igne revelabitur: et uniuscujusque opus quale sit ignis probabit. Si cujus opus manserit quod superaedificavit, mercedem accipiet.
Page 194 - Por ende por tenor de la presente deximos y declaramos no haver sido ni ser de nuestra mente 6 intencion que en la dicha ciudad y Reyno se ponga la Inquisicion en la forma de Espana, sino que se proceda por la via ordinaria como esta aqui, y que assi se observara y complira con efecto en lo adelante, sin que en ello haya falta, en testimonio de lo qual mandamos dar la presente firmada de nuestra mano y sellado con nuestro sello secreto. En Madrid a diez dias de Marzo 1565. Yo el Rey. — V1 Figueroa...
Page 183 - ... avvenire nelle cause di fede si proceda dagli ordinar} , per la via ordinaria, conforme si procede negli altri delitti comuni, e sta disposto da sagri canoni.
Page 199 - Chiostri dilatate le lettere e propagata nella nostra Patria la Filosofia; la quale o sia propria fatalità portando sempre mai seco stessa disagi...
Page 195 - Cita et de tucto el regno predicto per lo bene vivere universale de tucti. Et ultra questo sua altezza ha mandato publicare le pragmatiche dato in castello novo Neapoli 22 novembre 1510 («). C°) In L.
Page 194 - ... tiempo ni por alguna manera. En testimonio de lo cual mandamos dar la presente firmada de nuestra mano y sellada con nuestro sello secreto, fecha en Gante á 3 dias del mes de marjso de mill y quinientos y cuarenta años.
Page 124 - Pur fatto il viceré al castello ritorno, fu da' suoi lusinghieri di fortezza e di franchezza d'animo lodato; ma dagli uomini saggi del temerario ardire, ed allora ed oggidì, fortemente biasimato. XXIX. — Tumulti nella dita.
Page 154 - ... salvo e securo dal furar popolare quel luogo. Ed ora il viceré nel rimeritava con la prigione. Seguivano altre carcerazioni d'uomini di poco conto, ma numerose.
Page 121 - Loffredo, già rinomato avvocato, e poi nell' anno i5i2 creato regio consigliere. Per la sua grande abilità fu inviato oratore in Fiandra al re Carlo dalla città a prestargli in suo nome ubbidienza, ed a cercargli la conferma de