Il dominio temporale dei papi nel concetto politico di Dante Alighieri

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Tip. Pontificia ed Arcivescovile dell' Imm. Concezione, 1881 - 431 pages
 

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Page 90 - gente, che sua guida vede Pure a quel ben ferire ond' ella è ghiotta, Di quel si pasce e più oltre non chiede. Ben puoi veder che la mala condotta È la cagion che il mondo ha fatto reo, E non natura che in voi sia corrotta 2.
Page 387 - pe' sì acerbi rimproveri che Beatrice gli fece nel Paradiso terrestre al cospetto degli Angeli. Perocchè dopo avergli rinfacciate le gravi colpe, per le quali si era tanto dilungato dal sommo Bene, conchiude : Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuorché mostrargli le perdute genti
Page 218 - essere anciso. Veggio il nuovo Filato si crudele, Che ciò noi sazia, ma senza decreto, Porta nel tempio le cupide vele. O Signor mio, quando sarò io lieto A veder la vendetta, che nascosa Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto 2?
Page 360 - O donna, in cui la mia speranza vige E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige ; Di tante cose, quante io ho vedute, Dal tuo potere e dalla tua bontade Riconosco la grazia e la virtude. Tu
Page 162 - mischiata con quella, Che raggia dietro alla celeste lasca; Turgide fansi, e poi si rinnovella Di suo color ciascuna, pria che 'l Sole Giunga li suoi corsier sott' altra stella: Men che di rose, e più che di viole Colore aprendo, s' innovò la pianta, Che prima avea le ramora
Page 385 - faceva ancor vivo: Se ti riduci a mente Qual fosti meco, e quale io teco fui, Ancor fia grave il memorar presente. Da quella vita mi volse costui Che mi va innanzi, l' altr' ier, quando tonda Vi si mostrò la suora di colui; ( E il sol mostrai),
Page 110 - Se in mano al terzo Cesare si mira Con occhio chiaro e con affetto puro. Ché la viva giustizia, che mi spira, Gli concedette, in mano a quel ch' io dico, Gloria di far vendetta alla sua ira. Or qui t'ammira in ciò, ch'io ti replico: Poscia con Tito a far vendetta corse Della vendetta del peccato antico
Page 355 - stinti, Saranno, come l' un, del tutto rasi ; Fien li tuoi pie dal buon voler si vinti, Che non pur non fatica sentiranno, Ma fia diletto loro esser su pinti. Allor fec' io come color che vanno Con cosa in capo non da lor saputa
Page 329 - udirai le disperate strida, Vedrai gli antichi spiriti dolenti, Che la seconda morte ciascun grida : E vederai color che son contenti Nel fuoco, perché speran di venire Quando che sia alle beate genti : Alle qua'poi se tu vorrai salire, Anima
Page 348 - l venir su non vi noi Donna del Ciel, di queste cose accorta. Rispose 'l mio Maestro a lui, pur dianzi Ne disse : Andate là ; quivi è la porta. Ed ella i passi vostri in bene avanzi. Ricominciò il cortese portinaio, Venite dunque a nostri gradi innanzi

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