L'Estruria: studi di filologia, di letteratura, di pubblica istruzione e di belle arti ...Pietro Fanfani Per la Società tipografica, 1852 |
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Accademici della Crusca Ajon alcuni allegato Altre edizioni Anno 11 antichi appresso Giouanni Baleni assai autore avea bella Benuenuto buon canto capo carte Catal ch'egli ch'io chè chiama citata codice colla Corsiniana Crusca novella Dante detto dice dire dotto edizioni seguenti esempio Etruria FANFANI fare Fece stampare Feo Belcari figliuolo filologici fiorentino Firenze Alle Scale Firenze appresso Giouanni Firenze l'Anno M. D. frontesp Gambasso gran innanzi istoriato l'autore lasciò latino legge lettera lettere lezione libro lingua lire sterline lode Loggia del Papa luogo Magliabechiana Manca medesimo messer Nuouamente ottava rima Palatina parlare parole PIETRO FANFANI piglia Pinelli Pistoia poeta quod ragione Rappresentatione Rappresentazione recita registrata Ristampata sancto Scale di Badia scritto scrittori secolo secolo XV Siena alla Loggia significato signor Stam Stampata in Firenze Stampata in Siena titolo trova Ugol vedere verso veruno Vocab Vocabolario volgarizzamento vuol XV secolo
Popular passages
Page 141 - A noi venia la creatura bella, Bianco vestita, e nella faccia, quale Par tremolando mattutina stella. Le braccia aperse, ed indi aperse l* ale : Disse : Venite : qui son presso i gradi, Ed agevolemente omai si sale.
Page 508 - Sì come neve tra le vive travi per lo dosso d'Italia si congela, soffiata e stretta da li venti schiavi, poi, liquefatta, in se stessa trapela, pur che la terra che perde ombra spiri, sì che par foco fonder la candela...
Page 119 - Malatesta ; et come di' egli fosse savio, fu rustico uomo, et madonna, 10 Francesca bellissima, tanto che fu detto a messer Guido : Voi avete male accompagnata questa vostra figliuola : ella è bella e di grande animo: ella non starà contenta a Gianciotto.
Page 141 - Sovra candido vel cinta d'oliva, Donna m'apparve sotto verde manto, Vestila di color di fiamma viva. Così fallava questo cotale, e poi pomposamente illustrava il proprio fallo, mostrando aperto L' error de
Page 702 - Ma fu' io solo, là dove sofferto fu per ciascun di tórre via Fiorenza, colui che la difesi a viso aperto ». <( Deh, se riposi mai vostra semenza », prega' io lui, « solvetemi quel nodo che qui ha inviluppata mia sentenza.
Page 43 - Conciossiaché in ogni arte gli errori a me paiono come le dissonanze; le quali con impressione (per cosi dire) angolosa ed acuta pungono anche i grossolani sensi: le bellezze sono armonia, che di colpo morbido e come rotondo toccano solamente i sensi più svegliati e fini.
Page 732 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento. Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte, Sì che il Giudeo tra voi di voi non rida. Non fate come agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Così Beatrice a me, com...
Page 125 - ... io per questo gli fo castigare. Tu hai saputo fare, ch' a' miei comandi non hai contradiato ; e però non se' stato bastonato. Canzon mia, di' - Chi non vuol bastonate, chi arriva a casa altrui, ed egli piaccia.
Page 311 - ntoppa; recando poi con savie parole esempio e comparazioni sopra il grosso proverbio, com'era follia di ciò parlare, e come gran pericolo e danno ne potea avvenire; e s'altri ch'egli non fosse, mentre ch'egli avesse vita in corpo, colla spada in mano la difenderebbe. Veggendo ciò il conte Giordano, e l'uomo, e dell'autoritade ch'era messer Farinata, e il suo gran...
Page 504 - più colori che del continuo si tiene su tavola o desco : è differente da « tappeto in questo, che il tappeto ha il pelo come il velluto, ei) celone « è piano e senza pelo ». Ora tal distinzione non si fa più, che qui e colà si dice tappeto, né di celoni ce n' è più respice nell