Grammatica novissima della lingua italianaBarbèra Bianchi, 1858 - 237 pages |
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Abbia accompagnato adopera aggettivi alcuna allora altra altre amato antichi articolo attivo Avessi avuto AVVERTIMENTO buoni cantato CAPITOLO caso certo chiamano ciascuna coloro colpito colui cominciare comparativo compimento composti comune congiuntivo congiunzione coniugazione consonante debbono desiderio determinazione dicendosi dicesi dipende dire diverse eccetto esempio espressa esprime esso fanno fare forma Futuro genere Grammatica grammaticale indica infinito innanzi intorno l'aggettivo l'altra l'articolo latino lettera lettere lingua lungi luogo maniere maschile meglio mente mette mezzo modifica necessaria neutri nome numero oltre pare parla parole particella participio passato Passato definito persona Pietro plurale pone possono posto potendosi preceduto preposizione presente presso pronome pronunzia propriamente pure ragione rare regge regola sarebbe scrivere secondaria seguito semplice SEZIONE significa significato sillaba simili singolare Sintassi soggetto sostantivo specialmente specie stare STUDIARE suono temuto termine terza troncare trova unisce Unita uomo vale varia veduto venire verbo verso vocale voci vogliono volte zione
Popular passages
Page 228 - ... medicanti (de' quali, oltre il numero degli scienziati, così di femine come d uomini , senza avere alcuna dottrina di medicina avuta giammai, era il numero divenuto grandissimo) non conoscesse da che si movesse, e per conseguente debito argomento non vi prendesse, non solamente pochi ne guarivano, anzi quasi tutti infra il terzo giorno dalla apparizione de' sopraddetti segni, chi più tosto, e chi meno, et i più senza alcuna febbre o altro accidente, morivano.
Page 115 - ... io ti veggio , sì ti perdonerebbe egli. Disse allora ser Ciappelletto : Oimè , padre mio, che dite voi? la mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove mesi il dì e la notte, e portommi in collo più di cento volte...
Page 228 - ... secondo gli appetiti, le cose usavano, e senza rinchiudersi andavano attorno, portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere, e chi diverse maniere di spezierie, quelle...
Page 192 - Il Re infino allora stato tardo e pigro, quasi dal sonno si risvegliasse, cominciando dalla ingiuria fatta a questa Donna, la quale agramente vendicò, rigidissimo persecutore divenne di ciascuno che contro allo onore della sua corona alcuna cosa commettesse da indi innanzi.
Page 184 - ... cantare con meco insieme vi disponete (tanto, dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene), o voi mi licenziate che io per li miei pensier mi ritorni e steami nella città tribolata.
Page 187 - Maestro, il senso lor m' è duro. Ed egli a me, come persona accorta : « Qui si convien lasciare ogni sospetto : Ogni viltà convien che qui sia morta. Noi siam venuti al luogo ov' io t' ho detto Che tu vedrai le genti dolorose i8 Ch' hanno perduto il ben dello intelletto.
Page 113 - E perché in tutti la religione e il timore di Dio è spento, il giuramento e la fede data tanto basta quanto...
Page 192 - Cipri arrivata, da alcuni scelerati uomini villanamente fu oltraggiata: di che ella senza alcuna consolazion dolendosi, pensò d'andarsene a richiamare al Re; ma detto le fu per alcuno che la fatica si perderebbe...
Page 38 - Qual è quella ruina che nel fianco Di qua da Trento l'Adice percosse, O per tremuoto, o per sostegno manco; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano, è sì la roccia discoscesa, Ch'alcuna via darebbe a chi su fosse...
Page 91 - ... oltre a ciò, le persone; di che noi in ogni guisa stiam male, se costui muore. Ser Ciappelletto, il quale, come dicemmo, presso...