Nuova antologia, Parts 1251-1258Francesco Protonotari Direzione della Nuova Antologia, 1924 |
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Adolfo De Carolis agraria Agricoltura alcuni ALESSANDRA allora Bake bella bellezza BREMIEUX Brussa Cantico dei Cantici canto canzone Carolis casa chè chiamato cielo Cimabue Civitavecchia CONCETTINA Conferenza CONTE CONTESSA costituzione credito cuore dell'Istituto dice diritto dolore DON GILBERTO donna Dumas ebbe economica Eleonora Duse erano Ferruccio Busoni filosofia fiori francese generale GIANDOMENICO gioia giorno Governo gran guerra internazionale istituzioni Italia italiana John Keats Keats l'Istituto l'Italia lasciato lavoro legge lungo Maffei maggiore mano marchese Maria Rosa mente mezzo milioni mondo Monti Napoli nazionale nuovo occhi oggi opere paese parla parole passo pensiero Perloz Pescasseroli piccolo PIETRO poesia poeta politica popolo porta possa potuto problema produzione proprio pubblico pure ricordo RUGGERO Russia SALVATORE MINOCCHI scienza secolo sentimento serie Si-Benkok signor sinistra sociale Società delle nazioni sogno spirito Stendhal storia studio TERESA terra trattato trovare uomini vedere vero verso Villavallelonga Vincenzo Monti zione ZOLFATARO
Popular passages
Page 126 - Fair youth, beneath the trees, thou canst not leave Thy song, nor ever can those trees be bare; Bold Lover, never, never canst thou kiss, Though winning near the goal - yet do not grieve; She cannot fade, though thou hast not thy bliss, For ever wilt thou love, and she be fair!
Page 117 - Le altre arti imitano ed esprimono la natura da cui si trae il sentimento, ma la musica non imita e non esprime che lo stesso sentimento in persona, ch'ella trae da se stessa e non dalla natura, e così l'uditore.
Page 129 - Darkling, I listen ; and for many a time I have been half in love with easeful death, Call'd him soft names in many a mused rhyme, To take into the air my quiet breath; Now more than ever seems it rich to die, To cease upon the midnight with no pain, While thou art pouring forth thy soul abroad In such an ecstasy!
Page 106 - Quando viene in sulla terra, sceglie i cuori più teneri e più gentili delle persone più generose e magnanime; e quivi siede per breve spazio; diffondendovi sì pellegrina e mirabile soavità, ed empiendoli di affetti sì nobili, e di tanta virtù e fortezza, che eglino allora provano, cosa al tutto nuova nel genere umano, piuttosto verità che rassomiglianza di beatitudine.
Page 228 - ... nostri lettori; anche noi, dico, sentiamo una certa ripugnanza a proseguire: troviamo un non so che di strano in questo mettere in campo, con così poca fatica, tanti bei precetti di fortezza e di carità, di premura operosa per gli altri, di sacrifizio illimitato di sè.
Page 222 - Parigi ; 3 tuttavia m'è bastato lasciargli il rimorso della sua poca costanza in amare gli amici; ho perdonato alla gioventù dell'età, alla debolezza del carattere, e alle pazzie di sua madre la freddezza con che accolse la mia visita; né riconobbe in me l'uomo che...
Page 117 - Io stesso mi ricordo di avere nella fanciullezza appreso coll'immaginativa la sensazione di un suono così dolce che tale non s'ode in questo mondo...
Page 351 - L'animal prend son point d'appui sur la plante, l'homme chevauche sur l'animalité, et l'humanité entière, dans l'espace et dans le temps, est une immense armée qui galope à côté de chacun de nous, en avant et en arrière de nous, dans une charge entraînante capable de culbuter toutes les résistances et de franchir bien des obstacles, même peut-être la mort.
Page 126 - A THING of beauty is a joy for ever : Its loveliness increases ; it will never Pass into nothingness ; but still will keep A bower quiet for us, and a sleep Full of sweet dreams, and health, and quiet breathing.
Page 227 - Son donni pur essi di lurida plebe, inerme, pedestre, dannata alle glebe, densata nei chiusi di vinte città. A frangere il giogo che i miseri aggrava, un motto dal labbro dei forti bastava ; ma il labbro dei forti proferto non l'ha.