Storia dei viaggiatori italiani nelle Indie orientali, compilata da Angelo de Gubernatis: Con estratti d'alcune relazioni di viaggio a stampa ed alcuni documenti inediti

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F. Vigo, 1875 - 400 pages
 

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Popular passages

Page 312 - Aleam, quod mirere, sobrii inter seria exercent tanta lucrandi perdendive temeritate, ut, cum omnia defecerunt, extremo ac novissimo jactu de libertate ac de corpore contendant.
Page 272 - Co' fiori eterni eterno il frutto dura , E mentre spunta l'un, l'altro matura. 9 t1 Nel tronco istesso , e tra l'istessa foglia Sovra il nascente fico invecchia il fico. Pendono a un ramo, un con dorata spoglia, L'altro con verde, il novo e '1 pomo antico.
Page 199 - Ragunasi molta gente in compagnia ai conviti e giuochi; e la nobiltà uscendo fuora ne'palmeti, allora esercita i suoi cavalli. Vànnosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando, e compagnevolmente si bagnano ora nel rio, e ora in alcun vivaio, dove più comodo ne abbino, non si saziando tutto il popolo, ciascuno in quella maniera che egli puote il meglio, di festeggiare quella stagione. A questa segue l'altra de' terreni, alla quale possiamo dire che risponda il nostro autunno,...
Page 187 - È il vero che se si andasse molto molto considerando questo viaggio avanti che l'uomo s'imbarchi, e come e'si stanno 7 mesi a biscotto et acqua gialla, rimestato in poco luogo tra 800 o 900 persone, cascasi di fame, di sete, di disagio e mal trattamento; m'immagino che nessuno o ben pochi si metterebbero a volere pure veder l'India a spese di tanto disagio. Ma così è, che si fa come Orlando, che, visto quel battello, li venne disio d'andare in barca.
Page 192 - BazzaMr, presso alla quale ad una lega è una citta di Gentili, la migliore che io abbia veduto ancora di loro in queste parti, dove hanno un Pagode molto grande, al quale concorrono tutti li Gentili di queste parti. La figura del tempio è fantastica, et a descriverla bisognava fermarsi quivi per più spazio che io non poteva. Gì...
Page 190 - Non beono vino, né volentieri ne sentono ragionare; e tutto è (per quanto un medico di questa setta mi veniva raccontando) indiritto a non perturbare col cibo e col bere superchio la loro speculazione, ancora che ciò sia passato da poi in una superstizione tanto terribile, che, a considerare le azioni loro, paiono cose favolose o sogni: perché dal non mangiare carne pel rispetto sopra detto, al ricomperare la vita degli animali che ammazzano i Cristiani et i Mori...
Page 189 - ... gettansene al mare la quarta e la terza parte, e talvolta la metà: gli altri, che giungono vivi, sono posti in terra: viene la morte o la furfanteria, e li raccoglie tutti, e per la maggior parte fanno la mala fine, tirandone alcuni de'nobili o qualcun altro che con indirizzo di parenti, o per propria virtù, emerge in qualche maniera.
Page 193 - Iside in vacca e molti altri animali, e degli Asiatici che erano vicini all'Europa. I sacerdoti loro sono di questi Brameni, dotti nella legge loro, alcuni de' quali, che essi addimandano Gioghi (383), vanno buscando il martirio infernale per differenti maniere.
Page 203 - ... di presente, che solo i pepi sono da tutte le parti richiesti in maniera, che si pongono gli uomini, non dico a pagarli prezzi disorbitanti e grandissimi, ma a rischio della morte, per esser proibito il trattar con essi sotto pena della vita ; e non ci ha chi non v' attenda, e non cerchi «li comperarli, tramandarli, rubarli, e fare ogni altra cosa per imbrattarsene le mani.
Page 13 - l me menasse in preggione orribile, senza che io potessi parlare a persona del mondo. Et in questo tempo mandò Sua Altezza per mi , e parlome tre o quattro volte; e vedendo ultimamente, che io steva saldo e costante su li primi parlari, mi pose in libertà, e dissemi ch' el stare in quella terra fosse a mio beneplacito.

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