Giornale storico degli archivi toscani che si pubblica dalla soprintendenza generale agli archivi toscani, Volumes 3-4G.P. Vieusseux., 1859 |
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alcuni aliis Altezza anchora Andrea arabica Archivio assai Baptista Bicci Bicci di Lorenzo buona Buondelmonti cardinale Carlo d'Angiò carte casa Catasto chè civitatis Florentie communis conte corte Cosimo credo decto detto dice dicti dicti Domini dictis dictorum dictum Dino Compagni Diplomatica dixit et consuluit documenti dominus duca eius eorum etiam facta fare figliuolo Fiorentini fiorini Firenze florenos Florentie Francesco Francia fussi ghibellini giorni Giovanni gran Granduca guelfi habbiamo haveva hedifitium incl Iohannis Item iure lettera lettere libri Lione Lorena Lorenzo Lucca Luigi Alamanni Maestà Magalotti MALISP mandato medesimo Medici messer monsignor Montecuccoli nell'Archivio Niccolò nuovo Octo omnia omnibus papa partem alterius platee Pesello Piero Pisa predicta predictis presente principe proxime pubblico quam quod Raimondi Sancti Scioppio scritto scrive Senis servatis Siena signor Renzo simul adunati Soderini Soprintendenza supra qua tempore Toscana trova Vasari Vedi vescovo Zanobi Zanobi Buondelmonti
Popular passages
Page 117 - Attendite a falsis prophetis, qui veniunt ad vos in vestimentis ovium, intrinsecus autem sunt lupi rapaces : a fructibus eorum cognoscetis eos.
Page 107 - Tesoro , e più altri libri in filosofia , e de' vizi e di virtù , e fu dittatore del nostro comune. Fu mondano uomo, ma di lui avemo fatta menzione, perocch' egli fu cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini , e farli scorti in bene parlare, e in sapere guidare e reggere la nostra repubblica secondo la politica.
Page 175 - Miscellanea di Storia Italiana, edita per cura della Regia Deputazione di Storia Patria.
Page 10 - Parlai sopra ciò, e tanto andammo conver« tendo cittadini , che furono eletti tre cittadini capi dell'Arti , i « quali aiutassono i mercatanti e artieri dove bisognasse; i quali « furono Bartolo di messer lacopo de' Bardi, Salvi del Chiaro Gi" rotami , e Rosso Bacherelli , e raunaronsi nella chiesa di San Pro« colo. E tanto crebbe la baldanza de...
Page 30 - Aretini si metteano carpone sotto i ventri de' cavalli con le coltella in mano, e sbudellavanli: e de' 16 loro feditori trascorsono tanto, che nel mezzo della schiera furono morti molti di ciascuna parte. Molti quel dì, che erano stimati di grande prodezza, furono vili: e molti, di cui non si parlava, furono stimati. Assai pregio v'ebbe 17 il balio del capitano, e fuvi morto. Fu fedito messer Bindo del Baschiera Tosinghi; e così tornò a Firenze, ma fra 18 pochi dì morì. Della parte de...
Page 28 - cagione della discordia fu, che alcuni di loro volevano le castella « del vescovo, e specialmente Bibbiena bello e forte; alcuni no, « e non voleano la guerra, considerando il male che di quella « segue. Pure in fine per tutti si consentì di pigliarle, ma non per « disfarle: e d'accordo rimessone in Dino di Giovanni, perché era « buono e savio uomo, ne facesse quanto gli paresse.
Page 117 - Eiusmodi pseudo-apostoli, sunt operarii subdoli transfigurantes se in Apostolos Christi; neque id quidem mirum: Ipse enim Sathanas transfigurat se in Angelum lucis. Non ergo magnum si ministri eius transfigurentur velut ministri iustitiae, quorum finis erit secundum opera ipsorum.
Page 11 - Arti maggiori de"medici e speziali, de'setaioli, de' pellicciai e vaiai. Ed eranvi dei grandi , come dei popolari *. o Le loro leggi — furono, che avessono a guardare l'avere del « Comune , e che le signorie facessono ragione a ciascuno, e che i « piccoli e impotenti non fussono oppressati da' grandi e potenti, o E tenendo questa forma, era grande utilità del popolo.
Page 147 - ... carte geografiche, che all'episcopali si mette un pastorale sul campanile, all'imperiali un'aquila, a quelle di studio un caduceo, ec. Cosi vorrei far io. Alle voci correnti non occorre metter niente. Verbigrazia: Dio, Pane, Vino, Mijro, Bosco, Caccia; queste non c'è caso che possano usurparsi mai male.
Page 166 - Sa no lasci far l'opera , se no la fate onorata e degnia d'un tant'uomo e di vostra ecielenzia; che non faciendo chosì , luti s'achordano si perderebe la magiore e la più bela ochasione d'onorare la vertù de la guera ......... che si sia...