Beatrice Cènci: storia del secolo XVI

Front Cover
Libreria editrice Dante Alighieri, 1869 - 680 pages
 

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 536 - S' aggiunge al mal volere ed alla possa, Nessun riparo vi può far la gente. La faccia sua mi parea lunga e grossa, Come la pina di san Pietro a Roma ; Ed a sua proporzione eran l' altr
Page 158 - Che ritraesse l' ombre ei tratti, ch' ivi Mirar farieno ogn' ingegno sottile ? Morti li morti, ei vivi parean vivi. Non vide me' di me chi vide il vero, Quant' io calcai fin che chinato givi.
Page 332 - ... por sus leyes, en las cuales él mismo puede dispensar; y cuando él tenga alguna culpa en proceder sin orden, no la tiene el vasallo que por su...
Page 8 - Verrà un dì, e verrà certo, in cui i miei conterranei daranno scpoltura onorata a questo corpo stanco accanto all'ossa paterne. Colà su quel monte, a capo della terra ov'ebbi nascimento, la mia tomba vi appaia quasi una mano distesa per benedirvi. A me giovi la pietà vostra dopo la mia morte ; io vi ho amato dal giorno che apersi gli occhi alla vita; — e quando condurrete i vostri figli al santuario...
Page 361 - E il maestro compunto, tra per la paurosa visione e per lo duolo, temendo di non andare a quelle orribili pene delle quali aveva il saggio, deliberò d'abbandonare la scuola e il mondo. Onde in questo pensiero fece due versi, i quali, entrando la mattina vegnente in iscuola, davanti a...
Page 329 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Page 36 - L'acque parlan d'amore e l'ora ei rami E gli augelletti ei pesci ei fiori e l'erba, Tutti insieme pregando eh' i
Page 79 - nfin ad or ti sveglio. Ei nacque d'ozio, e di lascivia umana, Nudrito di pensier dolci e soavi , Fatto signor e Dio da gente vana...
Page 595 - Dio. 11 giudizio degli uomini che cosa importa? Che sono i secoli davanti al soffio del Signore ? La fama passa . e il tempo che seco se la porta. Sopra la soglia dello Infinito gli anni non si distinguono neanche come polvere. Volgi, o figlia, il tuo sguardo al cielo e dimontica le cose terrene.

Bibliographic information