L'opere tue non facciano vergogna al tuo dire, né quando tu parli nella Chiesa, alcuno tacendo risponda: Perché dunque quelle cose che tu di', tu non le fai? Bilicato maestro è quegli, il quale con ventre pieno conforta a digiunare. Dire male dell'avarizia... Ammaestrammenti degli antichi, latini e toscani - Page 195by Bartolommeo de' Granchi (da San Concordia, Pisano) - 1861 - 671 pagesFull view - About this book
| Pietro Thouar - 1850 - 678 pages
...chiesa, alcuno tacendo (1) risponda : Perchè dunque quelle cose che tu di', tu non le fai ? Dilicato (2) maestro è quegli , il quale con ventre pieno conforta a digiunare. Dire male dell'avarizia, eziandio il ladrone puote. Ben vivendo e bene insegnando tu ammaestri il popolo come debba vivere; ma bene insegnando... | |
| Bartholomew (of San Concordio) - 1856 - 338 pages
...Chiesa, alcuno tacendo risponda : perché dunque quelle cose che tu dl', tu non le fai? Bilicato (2) maestro è quegli, il quale con ventre pieno conforta a digiunare. Dire male dell' avarizia eziandio lo ladrone puote. 4. Gregorio sopra quella parola di Job : La mia genera/ione... | |
| Bartolommeo de'Granchi (da San Concordio, Pisano) - 1857 - 408 pages
...né quando tu parli nella chiesa, alcuno tacendo risponda: perché dunque quelle cose, che tu di', tu non le fai ? Bilicato maestro è quegli, il quale con ventre pieno conforta a digiunare: olir male dell'avarizia eziandio lo ladrone puote. 4. Gregario sopra quella parola di Job: Lamia generazione... | |
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