Opere minori di Dante Alighieri: La Vita nuova di Dante Alighieri i trattati: De vulgari eloquio, De monarchia e La questione de aqua et terra, con traduzione italiana delle opere scritte latinamente, e note e illustrazioni di Pietro Fraticelli. 2. edG. Barbèra, 1861 |
Contents
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Common terms and phrases
abbia adunque alcuna alia Alighieri allora altra altre Amore anima appare autem avea Beatrice bella bene canto canzone cerca certo chiama Chiesa cielo circa città colla coloro colui comincia Convito core credo Cristo Dante debbe degno dice dichiara dimostrato dire divina donna endecasillabo enim ergo esse essendo esso etiam fare filosofia forma fuit gentile illa illud illustre imperio intendere Italia l'altro l'autorità legge libro lingua luogo manifesto materia medesimo mente mezzo monarca mondo morte natura necessario nisi nome nove nulla numero Nuova occhi opera ordine pare parlare parole passo patet pensare poeti possa post potest poteva principio propria propter pure quæ quam quidem quivi quod ragione salute sarà scritto secundum sicut signore sive sonetto stanzia sunt terra terza Tratt trova umana unum uomo vale vedere venire verità vero versi virtù volere volgare volte vuole
Popular passages
Page 21 - Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Page 117 - Vede una donna, che riceve onore, E luce si, che per lo suo splendore Lo peregrino spirito la mira. Vedela tal, che, quando il mi ridice, Io non lo intendo, si parla sottile Al cor dolente, che lo fa parlare. So io ch' el parla di quella gentile, Però che spesso ricorda Beatrice, SI ch' io lo intendo ben, donne mie care.
Page 23 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Page 22 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 89 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed...
Page 86 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Page 93 - E non è molto numero d'anni passati, che apparirono prima questi poeti volgari; che dire per rima in volgare tanto è, quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione.
Page 77 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Page 53 - Egli mi comandava molte volte che io cercassi per vedere quest' an giola giovanissima: ond' io nella mia puerizia molte fiate l' andai cercando; e vedeala di sì nobili e laudabili portamenti che certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero: « Ella non pare figliuola d'uomo mortale ma di Dio...
Page 59 - O vos omnes, qui transitis per viam , attendite et videte si est dolor sicut dolor meus ; e pregare che mi soffermo d