Regola del governo di cura familiare, Volume 1A. Garinei, 1860 - 333 pages |
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Accademici della Crusca acciò Alberti alcuna alow amore anima ateneo fiorentino Bartolommea battismo Beato Giovanni Biscioni bisogno buona Cardinal carità carne casa chiama Chiesa ciascuno cibo cielo codici colla concilio corpo creatura credere Cristo Crusca debba detto dice diletto diventa divino domanda esempio esso faccia fare Fiesole figliuoli Figuratam fiorentino Francesco Redi frate fusse Giovanni Dominici Governo della famiglia Gregorio Gregorio XII Iddio Iesu iusto l'anima lasci legge Leonardo Bruni lettera libro limosine lode luogo madre Magliabechiano maraviglia medesimo mente mercatanzia metaf mondo nferno nuovo onore operetta padre Paolo papa parlare peccati penitenzia perocchè Pietro di Luna piglia posto poveri predicare puoi pure quod ragione Ragusi ricevuto Sant'Antonino santa sanza scritto scrittura sentimento servo sieno signore sommo spirito Spirito Santo spirituale tale testo Trattato truova umilmente vedere verità vero vestimenti virtù vizj Vocabolario voglio volere volontà vuogli vuole zione
Popular passages
Page 62 - Intendo i nostri antichi viddono lume dottrinando la puerizia, ei moderni fatti son ciechi, fuor della fede crescendo lor figliuoli. La prima cosa insegnavano era il saltero e dottrina sacra; e se gli mandavano più oltre, avevano moralità di Catone...
Page 60 - E se non vuogli, o non puoi, di tante dipinture fare quasi tempio in casa, avendo balia fa' sieno menati spesso in chiesa a tempo non vi sia tumulto, né vi si dica ufficio; acciò né lor mente sia rapita dalla tumultuata gente, né lor cianciare dia impaccio al divino ufficio.
Page 63 - ... prima diventando pagani che cristiani, e prima chiamando dio luppiter o Saturno, Venus o Cibeles che il sommo Padre, Figliuolo e Spirito santo: donde procede la vera fede essere dispregiata, Dio non riverito, sconosciuto il vero, fondato il peccato. E più si studia ancora da...
Page 62 - ... premiarlo quando fa bene, acciò s'accenda, o per amor " delle scarpette nuove o nuovo calamaio o tavola di gesso, o altre cose gli sieno di bisogno ea lui grate, a far meglio. Ogni fatica desidera essere premiata, e il fanciullo ama doni e remunerazioni. Intendo i nostri antichi viddono lume...
Page 61 - E perché di scritture ho già fatto menzione, a' maschi sanza fallo si vorrà fare insegnare a leggere più onestamente si potrà. E stando il mondo come sta, il porrai a gran pericolo se il mandi a imparare con religiosi o cherici; son tali quali, e poco v'imparerà. Anticamente con questi crescevano i buoni figliuoli, e facevansi i buoni uomini; ora ogni cosa è terra, e fa fieno da cavagli e fuoco, e altro. Se il mandi alla comune scuola dove si rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili...
Page 113 - Cosi se ciascuno tenesse nel corpo mistico il grado suo, e non occupasse l'uno quel dell'altro lasciando ancora il suo, le terre sarebbono rette bene, le mercatanzie si farebbono iustamente, e l'arti procederebbono ordinate; goderebbe la repubblica nella pace e abondanzia grassa, felice in tutti i fatti suoi. Fa' tu quel che puoi intorno a te ei figliuoli tuoi, e' chi farà il contrario sei piagnerà.
Page 108 - ... soldati, o come vuogli combattitori, troppo piena di vizj e di Dio contraria; in tanto che combattendo ancor per Cristo, non si sanno rimanere delle pompe loro e disonestà; e però non vuole Iddio abbino per lui vittoria, il quale non vuole essere lodato per la bocca de
Page 61 - ... tali quali, e poco v'imparerà. Anticamente con questi crescevano i buoni figliuoli, e facevansi i buoni uomini; ora ogni cosa è terra e fa fieno da cavagli e fuoco, e altro. Se il mandi alla comune scuola dove si rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene centrar] o difficili, temo non perda infra un anno la fatica di sette.
Page 63 - Quando credi sostenessi il giudeo, turco o saracino, tra lor si leggesse, non dico da' piccoli, la memoria de' quali recente gli dispone nel tempo futuro, ma da' fondati vecchioni nella loro perfidia, libri della vita di Cristo e de' santi suoi? Non vogliono sieno nominati tra loro. Tutto procede dalla velenosa malizia dell'antico serpente; il quale de' pagani e giudei nullo vuoi perdere, e de' cristiani guadagnare quanto può, faccendone molti morire fuor della fede diritta.
Page 62 - ... o difficili, temo non perda infra un anno la fatica di sette. E tenendo maestro a lor posta, ci sono di molti dubbi e contraddizioni.