La concezione del Purgatorio dantesco |
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Adamo alcuni angeli assai Beati Beatrice bella bene buon canto carro Catone celeste cerchio Chiesa cielo colla color colpa Comm commentatori comune concetto concezione del Purgatorio Creta Cristo custode d'ogni D'Ovidio dannati Dante dantesco degne dice dire divino doni donna fior fondo forma fuoco genere Genesi giusti giustizia grazia Grifone idest invece l'Alighieri l'anime l'uomo lascia lega legge Lete libero libro luce luogo male mano Maria Matelda medesimo mente meraviglia mirabile mondo monte morte natura negligenti noto nuovo Padri Paradiso terrestre parole passo peccato pena pentimento Pietro poeta porta posto potè punto pure Purg Purgatorio quattro quod ragione regno resto ricorda rivelata Ruperto sacro salire Santo scena scrive segg segno senso sentenza serpente sette simbolo spada Spirito studio teologica terra Testamento TOMMASO Ugone umana vede venuta verità vero verso Virgilio virtù vista viva volo
Popular passages
Page 56 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 28 - L'acqua che vedi non surge di vena che ristori vapor che gel converta, come fiume ch'acquista e perde lena; ma esce di fontana salda e certa, che tanto dal voler di Dio riprende quant'ella versa da due parti aperta.
Page 39 - Mentre che vegnon lieti gli occhi belli Che lagrimando a te venir mi fenno, Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più nè mio cenno : Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno : Perch' io te sopra te corono e mitrio 2.
Page 40 - Ed ecco un lustro subito trascorse Da tutte parti per la gran foresta, Tal che di balenar mi mise in forse. Ma perchè '1 balenar, come vien, resta, E quel durando più e più splendeva. Nel mio pensar dicea : Che cosa è questa ? Ed una melodia dolce correva Per l'aer luminoso ; onde buon zelo Mi fe riprender l'ardimento d'Eva; Chè, là dove ubbidia la terra e il cielo.
Page 47 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 38 - Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando, ed alla sua bontate Più conformato, e quel ch...
Page 77 - Anzi che a questo monte fosser volte l'anime degne di salire a Dio, fur l'ossa mie per Ottavian sepolte. Io son Virgilio; e per null'altro rio lo ciel perdei che per non aver fé».
Page 63 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 46 - Guardami ben : ben son , ben son Beatrice : Come degnasti d'accedere al monte? Non sapei tu, che qui è l'uom felice...
Page 63 - Io userei parole ancor più gravi ; Chè la vostra avarizia il mondo attrista , Calcando i buoni e sollevando i pravi. Di voi Pastor s'accorse il Vangelista , Quando colei , che siede sovra l'acque , Puttaneggiar co...