Ora apri gli occhi a quel ch' io ti rispondo, E vedrai il tuo credere e il mio dire Nel vero farsi come centro in tondo. Ciò che non more, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire ; Chè quella... La Divina commedia di Dante Alighieri - Page 343by Dante Alighieri - 1882Full view - About this book
| Giovanni Maria Cornoldi - 1878 - 240 pages
...enteramente de aspecto. Nuestro Dante cantaba así ': Cio che non mitore e cio che puó morire, Non é se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando il nostro Sire. Che quella viva luce, che si mea Dal suo tucente, che non si disuna Da luí, ne dallíamor che in lor... | |
| Ferdinando Ronchetti - 1878 - 214 pages
...Nella seguente terzina 16 la stessa Creazione è spiegata invece come atto del Figlio, che vien detto quella viva Luce che si mea dal suo Lucente che non si dmina da Lui ne dall'Amor che in lor K'intrea. Nulla di più legittimo e conseguente che qui la Creazione... | |
| Francesco De Sanctis - 1879 - 474 pages
...e ciò che può morire Non è se non splendor di quell' idea, Che partorisce amando il nostro Sire. Che quella viva luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da lui, né dall' amor che in lor s' intrea; Per sua bontate il suo raggiare aduna Quasi specchiato in nuove... | |
| Giuseppe Ricciardi - 1879 - 408 pages
...non si disuna Da lui, nè dall'amor che in lor s'intrea, Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire ; Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove sussistenze, Eternai mente rimanendosi... | |
| Vincenzo Monti - 1879 - 518 pages
...— Anche questo è furto fatto al Lombardi, ossia un astuto travestimento della sua chiosa. Dante v. 55. — Che quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disunii Da lui, nè dall' amor che 'n lor s' intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato... | |
| Vincenzo Monti - 1879 - 524 pages
...infiammata cortesia Di fra Tommaso, o il discreto latino 8. Mola I43. I44. Discreto CANTO XIII. Cho quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Quasi specchiato, in nove sussistenze CANTO XIV. Nella mia mente fé' subito caso Ed io udì' nella... | |
| Filippo Mariotti - 1880 - 204 pages
...che il mondo stesso è lo splendore di un' idea divina : Ció che non mucre, e ció che puó moriré, Non è se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire. Le ténèbre sono cosí paurose, che per i morti si fa la preghiera : Lux perpetua luceat eis ; conseguentemente... | |
| Filippo Mariotti - 1880 - 208 pages
...che il mondo stesso è lo splendore di un' idea divina : Ció che non mucre, e ció che puô morire, Non è se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire. Le tenebre sono cosi paurose, che per i morti si fa la preghiera : Lux perpetua luceat cis ; conseguentemente.... | |
| Accademia Dante Alighieri - 1893 - 532 pages
...è tenebra, Od ombra della carne, o suo veneno. (l) 48 49 Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire. (l). Che ciascun ben che fuor di lei (dell'essenza divina) si trova Altro non è che di suo lume un... | |
| Juan Manuel Orti y Lara - 1881 - 416 pages
...entrambos: y con poesía digna de la profunda verdad del concepto, nos pone delante de los ojos: quolla viva Luce, che si mea . » Dal suo Lucente, che non si disuna Da Lui ne1 dall'amor che in lor s'intrea '. El Verbo mismo de Dios se ha comunicado á la naturaleza humana... | |
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